Laboratorio del mistero
Il «Laboratorio del mistero» è un percorso annuale di scrittura creativa che consiste in sei moduli didattici (frequentabili anche separatamente) da selezionare tra i nove disponibili: Il fantastico, Il perturbante, Lezioni di perturbante, Il realismo magico, Immaginare trasfigurare, Ucronie utopie distopie, Le strutture del mistero, Tecniche e stili del mistero, Scienze immaginarie. Si può lavorare alla stesura di un romanzo.
Il fantastico
«Il fantastico» è un’immersione nelle infinite possibilità della narrativa fantastica, sviluppatasi in più filoni letterari eppure legata a caratteristiche che la rendono immediatamente riconoscibile. Alterneremo lezioni frontali, che passano dallo studio di queste caratteristiche all’esplorazione delle diverse facce del fantastico (si pensi alla differenza tra una fiaba, un racconto di Kafka e uno di Poe), a sessioni di laboratorio.
Il perturbante
«Il perturbante» si propone di riflettere sulle caratteristiche del perturbante e – partendo dal saggio omonimo di Sigmund Freud, e poi attraversando lo studio di opere letterarie, cinematografiche e a fumetti – di imparare ad applicarle in chiave narrativa: dal lavoro sul narratore inattendibile all’invenzione dell’incipit, dalla costruzione di scene stranianti allo svelamento del mistero (o alla sua assenza).
Lezioni di perturbante
Durante «Lezioni di perturbante» si ragionerà sull’incontro tra le teorie di Freud e quelle di autori studiosi del passato e del presente, da Lovecraft a Ligotti, da Todorov a Orlando, con particolari riferimenti all’ironia drammatica, alle distorsioni temporali e al terrore cosmico. Il corso sarà poi arricchito dagli incontri con Davide Borghetti e Loredana Lipperini.
Scienze immaginarie
«Scienze immaginarie» è un viaggio dalla scienza alla finzione e ritorno. Attraversando la storia della letteratura ci si imbatte in molti tipi di creature: alcune nascono libere dalle leggi “scientifiche”, altre trovano proprio nella scienza le proprie radici. Durante il corso approfondiremo queste narrazioni, il world-building e la gestione dell’infodump.
Ucronie, utopie, distopie
«Ucronie, utopie, distopie» si rivolge a coloro che, per la storia che desiderano raccontare, si trovano di fronte all’esigenza di inventare mondi diversi dal nostro. Alterna lezioni frontali – dedicate alle principali caratteristiche delle narrazioni di mondi alternativi o futuristici (ucronie, utopie, distopie) e alle opere di riferimento – a sessioni di laboratorio.
Il realismo magico
«Il realismo magico» si propone di identificare le principali caratteristiche del realismo magico studiando i vari filoni nati in più parti del globo, senza ovviamente dimenticare quello italiano (da Buzzati a Landolfi, da Bontempelli a Ortese). La parte di laboratorio prevede che i partecipanti intervengano sulla realtà scrivendo racconti in cui si insinuino la magia, la leggenda popolare e in generale la tradizione.
Immaginare, trasfigurare
Trasfigurare un’esperienza, abbandonare la realtà del dato autobiografico per spostarsi verso il cuore dell’evento, verso un’immaginazione e un lavoro simbolico in grado di farsi terreno comune con i lettori, può aiutare a raggiungere una maggiore e più universale verità. «Immaginare, trasfigurare», attraverso lo studio di opere esemplari, propone un percorso di lavoro sulla trasfigurazione.
Le strutture del mistero
«Le strutture del mistero», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani in tandem con Edoardo Zambelli, si propone di mostrare come differenti strutture narrative possano creare differenti effetti sul lettore. Alla parte teorica il corso affianca una parte più prettamente pratica, basata su sessioni di scrittura: i partecipanti saranno invitati a riscrivere lo stesso racconto sperimentando diverse architetture narrative.
Tecniche e stili del mistero
«Tecniche e stili del mistero» si propone di analizzare alcune scene perturbanti e misteriose della letteratura da un punto di vista prettamente stilistico e strutturale, così da provare a capire come lavorare sul racconto dell’ossessione, sul delirio, sulla costruzione del narratore inattendibile ecc. Il corso è arricchito dall’incontro con Giulio Mozzi, una lezione su come creare del mistero con l’utilizzo di una scrittura limpida e chiara.
Il dialogo
Obiettivo del laboratorio – organizzato in otto incontri da tre ore e basato in buona parte su esercitazioni scritte e discussioni dei testi prodotti – sarà affinare le competenze di scrittura sul dialogo: nella prima parte del corso se ne sperimenterà la costruzione a partire da differenti situazioni; la seconda parte sarà invece interamente dedicata all’approfondimento del monologo.
Proporsi a un editore
Una finestra dalla quale osservare i meccanismi del mondo editoriale e provare a orientarsi al suo interno.
Con la partecipazione di Rita Vivian, agente letteraria della omonima R. Vivian Literary Agency, e di Claudio Ceciarelli, editor della casa editrice e/o. Ogni partecipante riceverà un tutoraggio per la stesura di sinossi, lettera di presentazione e biografia.
Corso base di scrittura creativa Under 20
Il «Corso di scrittura creativa Under 20» si rivolge a ragazze e ragazzi dai 14 ai 20 anni che amano i libri e la lettura, hanno storie da raccontare e vorrebbero imparare a realizzare testi di narrativa in modo efficace.
Nel corso di cinque appuntamenti della durata di due ore ciascuno, per un totale di dieci ore di aula virtuale, si rifletterà su come lavorare a un’idea per trarne un racconto.